Linee guida per le buone pratiche dell’analisi delle onde superficiali
un interessante pdf
premessa
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Nei passati decenni, i metodi basati
sull'analisi delle onde superficiali
hanno avuto un ruolo di primaria importanza in molti progetti legati alla risposta sismica.
Nello specifico, essi sono spesso utilizzati per ottenere un modello monodimensionale di
velocità delle onde di taglio o per stimare la VS,30 di un sito.
La complessità del processo interpretativo e la varietà di possibili approcci all’analisi delle
onde superficiali rende però assai arduo individuare uno standard unitario per assicurare
qualità e affidabilità dei risultati.
Le presenti linee guida forniscono informazioni pratiche
sull’acquisizione e l’analisi dei dati, formulando alcuni principi di base e suggerimenti
applicabili alle situazioni più comuni.
Esse sono innanzitutto rivolte agli utenti non esperti
ma possono anche essere utili agli specialisti come riferimento di base.
Possono inoltre
costituire un utile riferimento per i committenti e gli utilizzatori finali dei risultati delle
prove.
Il contenuto delle linee guida si basa sulle esperienze del progetto InterPACIFIC
e sulle competenze dei singoli partecipanti al progetto nel settore dell’acquisizione e
dell’analisi dei dati di onde superficiali.
Il testo qui presentato è la traduzione in italiano del lavoro "Guidelines for the good practice
of surface wave analysis: a product of the InterPACIFIC project"
pubblicato in versione Open
Acces sul Bullettin of Earthquake Engineering (DOI: 10.1007/s10518-017-0206-7).
Questa traduzione mira a diffondere maggiormente queste buone pratiche in ambito
nazionale al fine di garantire una sempre maggiore qualità dei risultati delle indagini.
Chiavi:
p onde di Rayleigh,
p MASW (MultichannelAnalysis of Surface Waves/Analisi Multicanale delle Onde
Superficiali);
p Analisi delle Vibrazioni Ambientali;
p caratterizzazione sismica di sito;
p velocità delle onde ditaglio;
p VS,30 .
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