Le indagini HVSR sfruttano rumori lontani prodotti sulla superficie della terra e zone anche profondi; microsismi, vento onde del mare rumori antropici lontani e tutto quando può originare vibrazioni, purchè lontane.
Gli stessi rumori se prodotti lelle immediate vicinanze dello strumento di acquisizione possono produrre degnali anomali che possono alterare i risultati finali della prova HVSR.
1) Rumori antropici
sono rumori prodotti dall'attività umana, fabbriche, centri abitati, auto aerei mezzi di comunicazione in genere , transito a piedi di persone anche nel raggio di 50 - 100 metri dal trasduttore:
Sfruttare ore del giorno o della notte nei momenti in cui le attività antropiche sono ridotte e tenerso lontano se possibile dal traffico stradale e pedonale.
Aumentare i tempi di acquisizione del sondaggio da 30 a 45- 60 minuti per avere la possibilitù di ottenere una discreta serie di dati relativamente puliti, l'aumento di durata della prova deve essere proporzionale al l'ampiezza del rumore antropico
2) Rumori zone vulcaniche
sono rilevabili nelle zone vulcaniche nelle vicinanze anche di qualche decina di km da vulcani o zone con attività vulcanica secondaria.
Generalmente sono onde con componenti in frequenza varia e quindi non del tutto negativa, il problema principale che la loro ampiezza in frequenza è elevata rispetto al microtremore ed è continua nel tempo , pertanto tale serie di vibrazioni coprono il microtremore del terreno che desideriamo misurare.
In questo caso al segnale vero si somma un rumore random che come principale effetto, pur non alterando molto la frequenza di risonanza di picco provoca una riduzione del rapporto HVSR del segnale fino ad appiattirlo , specie se il rumore supera il valore del microtremore generalmente valutabile con i normali geofoni da 4,5 hz intorno a 20 - 30 microvolt mentre il rumore somma valori con fattore da 1 a 10 volte superiore portando il segnale a 300 - 500 microvolt spesso superiore a quello prodotto da un'auto in corsa a oltre 100 km/ora.
In questi casi non è possibile ridurre gli effetti negativi della sismicità locale costringendo ad eseguire indagini al di sotto dei 100 metri di profondità
3) Rumori prodotti dal vento e alla pioggia
Il vento come la pioggia possono disturbare l'esecuzione di un sondaggio HVSR, pertanto si sconsiglia l'esecuzione del sondaggio in caso di pioggia a causa delle vibrazioni prodotti per la caduta delle cocce sul contenitore sei geofoni oltre a problemi di umidità. contatti che l'acqua può produrre sulla strumentazione mettendone a rischio l'elettronica.
Il vento ha un effetto molto negativo sul segnale acquisito specialmente al di sotto della frequenza di 4 hz ( quando i geofoni perdono sensibilità a causa di un effetto filtrante del segnale per problemi meccanici - elettrici).
Si considera già vento limite se si tratta di brezze, con l'aumentare del vento aumenta anche l'azione di forze orizzontali sull'acquisitore incrementando la componente orizzontale per cui ne deriva che si ha un aumento del rapporto HVSR si un fattore 1,5 in caso di brezze deboli fino ad aumentare a 2. 3 in caso di vento più forte e rafficato.
Con tecniche particolare è possibile ridurre gli effetti negativi entro certi limiti sia durante che in post acquisizione.
mictrotremore da +/-20 microvolt - rumori tra+/- 30 microvolt
caso classico con poco rumore
mictrotremore da +/-60 microvolt - rumori tra+/- 120 microvolt
caso standar con finestre di microtremore e picchi dovuti a traffico ( in questo caso o a vento)
rumori+ microtremori +/- 100 microvolt r rumori > 160 microvolt
caso con microtremori di ampiezza elevati sporcati da vento , oppure eseguito in zone vulcaniche o centri urbani molto urbanizzati
Nella videata precedente e seguente ci troviamo in situazioni ambientali troppo rumorose e al limite della fattibilità della prova.
Il ridurre il gain a 200 ( con una deamplificazione di 15 unità per raggiungere gli standar più diffusi ) è controproducente in quanto non si fa altro che andare a visualizzare rumori 15 volte più rumorosi dei microtremori che vogliamo misurare con il rischio di far pesare maggioremente nel calcolo della FFT i rumori ambientali al posto dei veri microtremori, da ciò ne deriva un segnale più piatto e meno definito.
Con una minor sensibilità strumentale si permette :
di far arrivare all'ADC rumori di ampiezza superiore
ridurre il rapporto segnale rumore causa del lisciamento del segnale,
riduzione in ampiezza del segnale HVSR, causa di maggior peso dei rumori sul segnale dei microtremori per il calcolo della FFT
mentre mandando il saturazione entro certi limiti si tagliano, prima di inviare all'adconverter le frequenze spurie causa dei fenomeni sopra elencati.
Questi fenomeni avvengono: in caso di vento, rumori antropici vicinanza a fabbriche, ospedali ambienti lavorativi , in zone con elevato traffico, nelle vicinanze di antenne radiofonia, ospedali , in presenza di rumori elettromagnetici e pali alta tensione.
Tutti luoghi dove i sondaggi HVSR SONO DA BANDIRE
a parte qualche finestra con microtremori da 80 microvolt gran parte del segnale supera i 160 microvolt
Caso estremo pochissime tracce dovute a microtremori ( 1° Canale ) il resto del segnale è in saturazione a causa dell'elevata amplificazione ( Misurazione fatta al terzo piano di un fabbricato in ca - ambiente molto rumoroso)
Se non è possibile rimandare l'acquisizione in caso di vento ( soluzione migliore) si possono seguire seguenti soluzioni:
1) scavare una piccola buca profonda quanto basta per affondare il geofono 3D - Usb quanto basta nel terreno lasciando una scarpata di almeno 45 gradi, posizionare lo strumento cercando di infiggere il più possibile le puntazze, se in presenza di materiale sabbioso fine di versare parte del materiale nel foro fino a metà dell'altezza del buco affogando la scatola ed eseguire l'acquisizione.
1b) Se un possesso di un foglio di compensato relativamente grande si può posizionare sul buco e ricoprire il compensato di materiale sabbioso per uno spessore di almeno 5 cm. ( potranno verificarsi interferenze coperture- vento con l'acquisitore ma sicuramente gli effetti saranno meno negativi che mettere la scatola a diretto contatto del vento , in superficie.
2) realizzare un piccolo buco come nel caso 1 e coprire con un vaso di terracotta pesante del diametro di 40 / 50 cm a forma semisferica ( Non usare i vasi tronco conici troppo sviluppati in altezza )
3) appesantire la strumentazione aggiungendo una piastra metallica di ferro e bloccata alla scatola con i tre bulloni presenti sui tre bulloni spyke, la piastra dovrà essere bucata nelle esatte posizioni del cubo.
Svitati i tre bulloni che bloccano la scatola, i tre bulloni spyke's fuoriuscenti dalla scatola nei tre buchi della piastra e bloccare il tutto con i tre bulloni precedentemente svitati, meglio se tra piastra e dado viene aggiunta una rondella a " molla " per bloccare il tutto in maniera ottimale.
4) Per cercare di ridurre le anomalie al segnale acquisito da parte del vento è possibile agire anche sul software di elaborazione nei seguenti modi:
a) aumentare la durata dell'acquisizione in modo di avere più finestre con intensità del vento ridotto per utilizzarle come dati utili per l'elaborazione, specie se il vento è rafficato.
b) con apposito menu di geopsy modificare il fattore di scala asse y, in questo modo si puù riportare
c) valore Hvsr a 1. ciò è dovuto al fatto che in presenza di vento al normale segnale registrato dai geofoni oeizzontali si sommano le azioni del vento, pertanto il rapporto hvsr viene aumentato di una certa quantità mantenendo però, in caso di poco vento il segnale identico o quasi, l'operazione tende a riportare a valori più giusti il valore di offset dell'HVSR a 1.
d) eliminando con apposito menu di geopsy i rumori eccessivamente alti in ampiezza selezionandoli e quindi procedere all'operazione CLEAR e aggiornare il grafico.
Questa operazione potrebbe portare a risultati sfalsati se non fatta con criterio.
e) In caso di situazioni in cui l'hvsr in condizioni di assenza di vento presenta un picco netto, in caso di vento tra la frequenza di picco e le frequenze inferiori di può avere una ridiscesa del segnale meno netta.
In caso di vento superiori a piccole brezze non è consigliabile eseguire sondaggi per determinare stratigrafie profonde superiori a 20 - 30 metri.
Per concludere:
La traccia acquisita per rendere valido il segnale deve in caso di vento, auto, altri rumori antropici deve presentare intervalli temporali di almeno 20 secondi con un basso rumore intercalato ai picchi dovuti a rumori antropici.
Se il 60 minuti mediamente abbiamo tratti di almeno 20 secondi esenti da rumori sono sufficienti circa 10 - 15 minuti di acquisizione per poter contare di avere almeno un totale di 200 secondi di registrazioni valide ( si consiglia comunque di non scendere al di sotto di 30 minuti di registrazione).
Se abbiamo statisticamente finestre temprali di 20 secondi in assenza di rumori antropici ogni 3 minuti ad esempio la durata dell'acquisizione dovrà essere tripla a quella del caso precedente (1 ora di registrazione
Nel caso in cui non abbiamo finestre temporali sufficientemente pulite o di durata inferiore, il sondaggio HVSR NON è DA RITENERSI ATTENDIBILE o almeno non potra raggiungere pprofondita superiori a 100 metri, con la riduzione della finestra temporale sufficientemente pulita si riduce proporzionalmente anche la profondità investigata.