comunità di geologia

domenica 23 maggio 2021

FOSSIL - Rivista di PALEONTOLOGIA


Dopo un lungo periodo (quasi due anni), il team di fossili, sta lavorando per rilanciare la rivista in marzo 2013. Ma questa volta non solo offrire il nostro solito pubblicazione, ma incorporano un area di servizio per soddisfare i bisogni e le esigenze della comunità. Per ora, potete seguirci su social network (Facebook, Twitter) e il nostro blog.

EVOLUZIONE

Qual è l'evoluzione? 

Nelle scienze biologiche, l'evoluzione è una teoria scientifica che spiega l'emergere di nuove varietà di cose passate e presenti vivere. NON è una "teoria delle origini" che tenta di spiegare come la vita stessa ha cominciato. Evoluzione spiega gli schemi notevoli di somiglianze e differenze tra esseri viventi attraverso il tempo e attraverso gli habitat attraverso processi biologici come la selezione naturale, mutazione, simbiosi, il trasferimento genico e deriva genetica. L'evoluzione è stata sottoposta a test scientifici per oltre un secolo ed è stato (ed è tuttora) confermato da esame da un vasto campo di discipline scientifiche. nostra rivista, è impegnata per la difesa del corretto insegnamento dell'evoluzione nella istituzioni educative del nostro paese. Questa missione è essenziale per l'importanza centrale della teoria dell'evoluzione ai fondamenti concettuali delle scienze biomediche, biologiche e geologiche. Come faccio a scoprire l'evoluzione? Ci sono molte ottime fonti di informazioni di base sull'evoluzione. Uno dei posti migliori per imparare l'evoluzione è il sito web: "Understanding Evolution" promosso dal Museo di Paleontologia presso l'Università della California, Berkeley e la sua versione spagnola, patrocinato SESBE (Società Spagnola di Biologia Evoluzionistica .) Perché insegnare l'evoluzione? una comprensione fondamentale di evoluzione è necessaria per la pratica di qualsiasi disciplina biologica. Pertanto, nessuno studente può essere considerata pienamente educato se non si impara evoluzione.

domenica 9 maggio 2021

Global Earthquake Exsplorer - sismologia



Informazioni Generali

GEE è uno strumento di formazione e di sensibilizzazione per la sismologia che mira a rendere più facile per i non sismologi di recuperare, visualizzare e analizzare i dati sismici. È inteso per l'uso in un ambiente di classe come supplemento al materiale da manuale, che spesso manca di collegamenti reali. Novizi al mondo di sismologia possono utilizzare GEE per esplorare i terremoti che hanno visto in prima pagina, tenere traccia di una stazione di registrazione nella loro zona, guardare i dati sismici in tempo reale, e di più!


domenica 2 maggio 2021

Active_source_experiment_(MASW)

Active_source_experiment_(MASW)


Introdotto per la prima volta da Al-Husseini et al. (1981), Mari (1984), Gabriels et al. (1987), l'analisi multicanale delle onde di superficie è stata resa popolare da Park et al. (1999). 

Questa tecnica si basa sulla registrazione lungo un profilo lineare 1D di segnali sismici prodotti da una sorgente controllata (martello, vibratore, esplosione, ecc.) 

E sull'analisi delle proprietà di dispersione delle onde superficiali dopo l'applicazione di trasformata inclinata o FK alla sezione sismica registrata. 

Nella seguente esercitazione viene utilizzata solo la trasformazione FK. Prepararsi Esempio di sezione sismica. Scarica il file del segnale compresso. Avvia Geopsy e imposta Rxxx come nome nelle Preferenze di caricamento di Geopsy. 

Carica e visualizza questi segnali scaricati. Dovrebbe quindi comparire una sezione sismica come quella mostrata nella figura a destra. 

Verificare nel visualizzatore del segnale della tabella che la posizione dei sensori sia compresa tra 0 e 92 metri con una distanza di 4 metri. Verificare che la posizione della sorgente sia X = -4 metri modificando le sorgenti con Imposta sorgenti nel menu Modifica Geopsy. 

In alternativa, puoi anche aggiungere il campo Sorgente X in un visualizzatore di segnali di tabella, sbloccare la modifica nel menu Modifica Geopsy e modificare manualmente i campi della tabella. 

Un altro modo è eseguire Set Header nel menu Modifica Geopsy con SourceX = 4. Nota: la posizione di origine non è richiesta direttamente per l'elaborazione MASW. Aiuta a smistare i segnali. 

MASW raccoglie automaticamente i segnali con la stessa direzione di propagazione. Inoltre, il segno FK viene selezionato in base al lato della sorgente rispetto alle posizioni dei sensori. 

La posizione esatta viene ignorata tranne se si desidera correggere l'ampiezza con una distanza dalla legge sorgente.
continua nel sito  
Active_source_experiment_(MASW)

Energizzazione - operazioni preliminari - sismica a rifrazione

Note di SISMICA A RIFRAZIONE



Il buon risultato di un sondaggio sismico dipende dal buon settaggio dell'amplificazione dei canali e all'intensità della mazzata da trasmettere sulla piastra.

Prima di procedere all'acquisizione definitiva occorre sempre fare delle prove di taratura della mazzata, nel caso la strumentazione sia provvista di amplificatori occorre tarare anche l'amplificazione.
Alcuni strumenti hanno la funzione di auto taratura del gain.

Per la sismica a rifrazione l'intensità da dare alla mazzata deve essere sufficiente per avere un buon segnale al geofono più lontano e un segnale (possibilmente non in saturazione ) per i geofoni più vicini, in tal caso occorre diminuirne il gain

Le battute di prova permettono anche di assestare meglio la piastra e renderla maggiormente solidale al terreno..

Nel caso di sismografi a 24 bit non essendo provvisti di amplificatori occorre fare affidamento al software di acquisizione ed elaborazione che abbia un sistema per equalizzare in maniera automatica il segnale acquisito.
Per i sismografi a 12 - 16 bit è utile regolare il guadagno, in modo automatico (se il software di acquisizione ha tale possibilità) oppure con un settaggio manuale regolare il fattore di amplificazione in modo inversamente proporzionale al quadrato della distanza (mazza - geofono). In questo caso si consiglia di fare un'acquisizione di taratura (senza mazzata) e regolare il sismografo in modo da avere il rumore di fondo minimo possibile, in questo modo quello che viene registrato è prevalentemente il segnale vero pulito. Se non fosse sufficiente, per i geofoni lontani sarà possibile eseguire ulteriori energizzazioni attivando la funzione sommatoria. 

La funzione sommatoria, se prevista dal software di acquisizione serve ad esaltare il segnale vero in fase e a ridurre il rumore random. 

Con l'utilizzo di sismografi a 24 bit o nel caso di sondaggi lunghi o fatti su terreni a bassa VP, è utile utilizzare la funzione sommatoria del segnale.

Per la sismica a rifrazione è consigliabile una mazzata forte quanto basta e una bassa amplificazione più che una mazzata debole con un'amplificazione elevata. 

L'amplificazione va regolata in funzione del rumore di fondo del sito, è inutile amplificare il segnale vero se amplifichiamo anche il rumore di fondo, maggiore è il rumore di fondo maggiore deve essere l'intensità della mazzata per mantenere se è possibile il rapporto segnale/ rumore per i geofoni più lontani maggiore di 10 : 1 .

In tutti i casi non utilizzare mai l'amplificazione al massimo delle sue possibilità ma limitarsi tra 1 - 75% per lavorare in una fascia ottimale oltre la quale generalmente gli amplificatori incominciano a far perdere qualità al segnale. Per aumentare la risposta dei geofoni lontani si possono collegare in parallelo altri geofoni purché siano dello stesso tipo, in questo modo il segnale acquisito aumenterà sensibilmente, occorre avere geofoni con apposito spinotto. I geofoni devono essere con le medesime caratteristiche per ottenere un segnale omogeneo.

Nel caso di misure  Masw m remi  o analoghi metodi  il gain va impostato uguale per tutti i canali.