comunità di geologia

domenica 2 maggio 2021

Energizzazione - operazioni preliminari - sismica a rifrazione

Note di SISMICA A RIFRAZIONE



Il buon risultato di un sondaggio sismico dipende dal buon settaggio dell'amplificazione dei canali e all'intensità della mazzata da trasmettere sulla piastra.

Prima di procedere all'acquisizione definitiva occorre sempre fare delle prove di taratura della mazzata, nel caso la strumentazione sia provvista di amplificatori occorre tarare anche l'amplificazione.
Alcuni strumenti hanno la funzione di auto taratura del gain.

Per la sismica a rifrazione l'intensità da dare alla mazzata deve essere sufficiente per avere un buon segnale al geofono più lontano e un segnale (possibilmente non in saturazione ) per i geofoni più vicini, in tal caso occorre diminuirne il gain

Le battute di prova permettono anche di assestare meglio la piastra e renderla maggiormente solidale al terreno..

Nel caso di sismografi a 24 bit non essendo provvisti di amplificatori occorre fare affidamento al software di acquisizione ed elaborazione che abbia un sistema per equalizzare in maniera automatica il segnale acquisito.
Per i sismografi a 12 - 16 bit è utile regolare il guadagno, in modo automatico (se il software di acquisizione ha tale possibilità) oppure con un settaggio manuale regolare il fattore di amplificazione in modo inversamente proporzionale al quadrato della distanza (mazza - geofono). In questo caso si consiglia di fare un'acquisizione di taratura (senza mazzata) e regolare il sismografo in modo da avere il rumore di fondo minimo possibile, in questo modo quello che viene registrato è prevalentemente il segnale vero pulito. Se non fosse sufficiente, per i geofoni lontani sarà possibile eseguire ulteriori energizzazioni attivando la funzione sommatoria. 

La funzione sommatoria, se prevista dal software di acquisizione serve ad esaltare il segnale vero in fase e a ridurre il rumore random. 

Con l'utilizzo di sismografi a 24 bit o nel caso di sondaggi lunghi o fatti su terreni a bassa VP, è utile utilizzare la funzione sommatoria del segnale.

Per la sismica a rifrazione è consigliabile una mazzata forte quanto basta e una bassa amplificazione più che una mazzata debole con un'amplificazione elevata. 

L'amplificazione va regolata in funzione del rumore di fondo del sito, è inutile amplificare il segnale vero se amplifichiamo anche il rumore di fondo, maggiore è il rumore di fondo maggiore deve essere l'intensità della mazzata per mantenere se è possibile il rapporto segnale/ rumore per i geofoni più lontani maggiore di 10 : 1 .

In tutti i casi non utilizzare mai l'amplificazione al massimo delle sue possibilità ma limitarsi tra 1 - 75% per lavorare in una fascia ottimale oltre la quale generalmente gli amplificatori incominciano a far perdere qualità al segnale. Per aumentare la risposta dei geofoni lontani si possono collegare in parallelo altri geofoni purché siano dello stesso tipo, in questo modo il segnale acquisito aumenterà sensibilmente, occorre avere geofoni con apposito spinotto. I geofoni devono essere con le medesime caratteristiche per ottenere un segnale omogeneo.

Nel caso di misure  Masw m remi  o analoghi metodi  il gain va impostato uguale per tutti i canali.



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