comunità di geologia

domenica 31 marzo 2024

COME DETERMINARE L'EPICENTRO DI UN TERREMOTO

COME DETERMINARE L'EPICENTRO DI UN TERREMOTO

Per capire esattamente dove si è verificato un terremoto rilevato dal tuo sismografo, devi guardare il tuo sismogramma e devi, in linea di principio, sapere quali altri sismografi hanno registrato lo stesso terremoto. Avrai anche bisogno di una mappa del mondo, un righello, una matita e una bussola per disegnare cerchi sulla mappa. In realtà, esistono però dei semplici metodi usati dai sismologi dilettanti per determinare la distanza epicentrale, l’orario e la localizzazione geografica dell’epicentro. In questo articolo verrai introdotto a questi metodi, per divertirti nel fare da solo il lavoro dei professionisti.

Distinguere grazie al sismogramma un terremoto da un microsisma, una variazione brusca della pressione atmosferica da una frana, uno slittamento del terreno da una mareggiata è assai interessante; ma senza dubbio ancor di più lo è poter calcolare, con un sismografo amatoriale e la procedura che in questo articolo illustreremo, la distanza dell’evento per poi divertirsi a confrontare i propri dati con quelli raccolti dai professionisti con i loro ben più costosi strumenti.

Il fatto che le diverse onde sismiche viaggino a velocità caratteristiche e abbastanza ben conosciute – come illustrato nel nostro articolo, propedeutico al presente, Come leggere il sismogramma di un terremoto – permette infatti di misurare, sia pure in modo leggermente approssimato, due dati fondamentali relativi a un qualsiasi terremoto: la distanza dell’epicentro – che è il punto della superficie terrestre che si trova sulla verticale del fuoco – e l’orario d’inizio del fenomeno.

Come calcolare distanza e orario del sisma

venerdì 29 marzo 2024

Novità Theremino ENCONDER, hAL , mASTER v4


Abbiamo finalmente implementato i PIN 11 e 12

Gli encoder leggono la posizione angolare di un perno, come i potenziometri, ma il numero di giri è illimitato.

Esistono encoder simili a piccoli potenziometri (i più noti sono i KY-040 delle seguenti immagini). Questi modelli sono meccanici e forniscono 18, 20 o 24 impulsi per giro, a seconda del costruttore. Il firmware ricava da questi impulsi circa 80 posizioni angolari per ogni giro.


continua sul sito http://www.theremino.com/hardware/inputs/sensors#encoders

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L’HAL mette in comunicazione l’hardware di InOut con il software ad alto livello attraverso USB e Slots

Se si usano i moduli hardware USB, allora l’HAL è indispensabile e deve rimanere acceso, si può minimizzarlo, ma deve restare in funzione.



Da qui si scarica il nuovo HAL, versione 5.3

giovedì 28 marzo 2024

TEST -21 - HVSR R MICROTREMORI - geopsy 1 / 3


1° esempio di elaborazione, maggiori informazioni al seguente link

le prime esperienze ai acquisizione con il prototipo HVSR  a 16 bit ora superato sa quello a 24 bit 


il sondaggio è stato fornito dall'Ing. Corrado Pecora corredato dei dati e settaggi di acquisizione cartografie geologiche, foto e veloce interpretazione dei file SAF acquisiti per avere una visione di massima dei tre sondaggi HVSR.


Dati utili sondaggio

Utili e fondamentali sono le indicazioni inserite per ogni test:
meteo - vento in particolare, presenza di rumore antropico, presenza di alberi o arbusti erba o suolo arido, vicinanza di rii o corsi d'acqua, morfologico del sito, vicinanza a strade, orario esecuzione sondaggio e tutti gli elementi che permettono di dare un giudizio sulla bontà o meno del sondaggio ed eventualmente capire le cause di segnali anomali che dovranno non essere considerati durante le fasi di elaborazione.

Esame del segnale acquisito

Gepsy dispone nella parte bassa della videata delle tre tracce sismiche di tre cursori che hanno scopo  di ingrandire le tracce asse x, y e se ingrandite farle scorrere i segnali per vederli nei minimi dettagli.

L'ampiezza settata non influisce sul risultato dell'elaborazione  ma è conveniente regolarla per evidenziare  il microtremore dal rumore ambientale che non va selezionato nella fase di elaborazione. 


Un segnale troppo piatto non permette di discretizzare il segnale vero da quello  generato da fenomeni ambientali ed antropici.



Per ottimizzare il grafico si consiglia di ingrandire il segnale fino a quando i tre grafici si toccano, in questo modo è possibile individuare il segnale vero linea fine nera e continua dai rumori caratterizzati dai picchi random.

Dall'immagine si nota una corrispondenza dei tre segnali, se quello verticale (il primo) rivela un rumore tale da ripetersi anche sugli altri canali orizzontali.

In realtà i due orizzontali pur avendo il vero microtremore di ampiezza simile mostra più rumori random, la causa probabilmente è dovuta alla vegetazione presente nella zona.

Nella descrizione del sondaggio si legge che il vento è limitato e la presnza di alberi a distanza maggior di 10 metri:

Tale distanza , a causa di una elevata , forse anche eccessiva amplificazione strumentale evidenzia nonostante la minima brezza , le vibrazioni indotte dal fogliame al tronco e di conseguenza alle radici generando amplificazioni alle componenti orizzontali.

Nonostante tale effetto che normalmente porta ad un aumento dell'ofset dell'hvsr a valori superiori a 1 non viene evidenziano nel risultato finale.

giovedì 21 marzo 2024

Appunti di geologia



http://geoappunti.altervista.org


Sito molto interessante merita di essere visitato, tra gli argomenti trattati cèe sicuramente qualcosa che vi può interessare




Fotogeologia
Un piccolo corso sulla fotogeologia.


 
Legislazione ambientale
Inquinamento acustico ed atmosferico... tutte le leggi.



Mineralogia
Sezione dedicata alla mineralogia sistematica...

mercoledì 20 marzo 2024

TROMOGRAFI / sismografi 3 canali IGS




Professionisti dal 1979 in indagini Geofisiche e Geotecniche, operiamo dal 1989 anche come produttori di software ed hardware geofisico nonché come distributori ed agenti delle più avanzate produzioni mondiali sia in campo Geofisico che Geotecnico.

http://www.idrogeostudi.it/prodotti/hardware/sismica-6

DAQLink 4 MASW

  Sismografo compatto con ADC molto veloce a 24 bit, 24 canali, ampio range dinamico>125 dB@ 500 sps e con rumore bassissimo < 0,2 µV @ 500 sps.

DAQLink 3-3

  Sismografo compatto a 32 bit, con tre canali per modulo; ampio range dinamico 144 db; registazione interna continua, scaricabile su penna USB, visualizzabile in tempo reale via Ethernet; possibilità di connessione, di accesso e di visualizzazione remota, via cellulare; intervalli di campionamento 0.

SIGMA

  Sigma™ è la somma di tutte le esperienze cable-less fatte sino ad oggi. Non &egave; soltanto un registratore multi-mode stand alone, ma funziona anche con altri hardware cablati.

DAQLink 4

DAQlink 4 è un Registratore Sismico Multifunzionale ad Alte Prestazioni. In particolare si tatta della quarta generazione dei Sismografi Seismic Source a sistema nodale.

Dx6 Seismograph

    Il sismografo DX6 è un dispositivo a 6 canali che può essere utilizzat per quasi tutti i progetti sismici.

sabato 16 marzo 2024

Libro - Manuale masw - vs30

Caratterizzazione sismica dei suoli con il metodo
MASW 



(Multichannel Analysis of Surface Waves)
Copyright Roma Vitantonio

Per completezza visitate anche il sito


Si osservi che:
· anche se non specificato le onde di taglio da considerare sono quelle verticali, assumendo che il moto sismico si propaghi in un piano verticale dal basso verso l’alto all’interno di un semispazio stratificato
· la Vs30 non è una semplice media aritmetica delle Vsi dei singoli strati, ma è una velocità “equivalente” nei primi 30m di profondità · la normativa, in assenza del valore della Vs30, prevede la possibilità di stabilire la categoria di suolo sulla base dei valori del numero di colpi Nspt (per i soli terreni prevalentemente granulari) o della resistenza al taglio non drenata Cu (per i soli terreni prevalentemente coesivi). Questa alternativa lasciata dalla norma non risulta
economicamente vantaggiosa rispetto alle tecniche sismiche di superficie ed è sconsigliata dall’autore, perché introduce numerose incertezze. Infatti la prova SPT e la resistenza al taglio non drenata Cu sono solo indirettamente collegate alle caratteristiche di propagazione delle onde sismiche nei suoli ed inoltre il ricorso ai valori di Nspt e di Cu potrebbe risultare non agevole in diverse situazioni: es. in presenza di alternanza di strati granulari e coesivi entro i primi 30m, valori di SPT a rifiuto localizzati solo a certe profondità per presenza di blocchi , valore di Cu dipendente dal livello di deformazione e quindi della tecnica di indagine seguita per la sua determinazione, etc.
· la classificazione sismica del tipo di suolo non può sempre essere eseguita conoscendo il solo valore della velocità Vs30, infatti per classificare suoli definiti S1 e S2 dalla normativa sono necessarie indagini ed analisi specifiche che riguardano in particolare la conoscenza dei parametri di resistenza. Questa osservazione conferma che la caratterizzazione geotecnica di un suolo è il risultato delle informazioni raccolte a seguito di una campagna di diverse indagini, da intendersi complementari piuttosto che esclusive le une rispetto alle altre.

martedì 12 marzo 2024

seismicgeobalocchi.wordpress.com

Modena Seismic Observatory

Seismic Station of Geobalocchi




 un interessante sito da visitare  della stazione sismica



 
sismografo RASBERRY 




sismografo THEREMINO DOLFRANG
( autocostruibile )



domenica 10 marzo 2024

TROMOGRAFO


Vibration Monitoring Solutions




Misuratore di vibrazioni trasmesse da terra generate da una serie di fonti, tra cui strade e ferrovie, le attività di costruzione, quali palificazioni, sabbiatura e tunneling. 

Il parametro normalmente utilizzato per valutare la vibrazione terra è la velocità della particella di picco (PPV) espressa in millimetri al secondo mm / s).

Le vibrazioni possono causare vari gradi di danni in edifici e di influenzare le vibrazioni sensibili macchinari o attrezzature. 

Le vibrazioni possono anche causare disturbo o fastidio per gli esseri umani, e su livelli elevati, può limitare la capacità di una persona di lavorare.

ABEM soluzioni di monitoraggio delle vibrazioni vengono prefigurati per le applicazioni più comuni e sono ottimizzati per il monitoraggio di sabbiatura e lavori di costruzione.


venerdì 8 marzo 2024

PARTE 3° - Manuale GEOPSY - DINVER - HVSR - Metodo di Nakamura





MENU - ICONE  di GEOPSY UTILI PER L'HVSR





Ora vediamo i principali menu - ( icone ) del menu principale, verranno trattate solo le icone indicate in rosso da sinistra verso destra abbiamo:

  1°  icona - non trattato nel manuale
  2°  icona - non trattato nel manuale
  3°  icona - equivale a cliccare [FILE] + [IMPORT SIGNALS] + [FILE]
   4°  icona - non trattato nel manuale
  5°  icona - non trattato nel manuale
  6°  icona - non trattato nel manuale
  7°  icona - non trattato nel manuale
  8°  icona - non trattato nel manuale
 9° icona - non trattato nel manuale
10° icona - non trattato nel manuale
11° icona - non trattato nel manuale
12° icona - non trattato nel manuale
13° icona - non trattato nel manuale
14° icona - Spectrum Result
15° icona - HV Result            
16° icona - Horizzontal Spectrum Rotate Result
17° icona - H/V Rotate Result
18° icona - non trattato nel manuale
19° icona - Horizontal Particle Motion 
20° icona - non trattato nel manuale
21° icona - non trattato nel manuale
22° icona - non trattato nel manuale

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Spectrum Result
14° icona - gestione FFT 


La determinazione dello spettro di frequenza per ogni singolo asse permette di conoscere quali sono le frequenze principali che si manifestano nel sito e/o che agiscono sulla struttura di un fabbricato.

Per avere un risultato attendibile occorre deselezionare la maggior parte delle vibrazioni dovute a rumori vento, rumori antropici, ecc. e considerare solo i microtremori sia quando si agisce sul terreno che sul fabbricato. 

La finestra di visualizzazione massima è subordinata alla frequenza di campionamento utilizzata per eseguire la prova ed è pari ad 1/2 della frequenza di campionamento; l'ampiezza della finestra si può ridurre operando su apposito menu.

La sequenza delle operazioni da eseguire è la seguente:

Selezionato il file e visualizzate le tre tracce sismiche
cliccare  sull' 14° - Spectrum Result 


si aprirà una form SPECTRUM TOOLBOX 
simile a quella già vista durante la fase 15° icona - HV Result  

anche in questo caso di potrànno gestire la durata delle finestre, il BADSAMPLES THRESOLD .     

dopo aver deselezionato dai segnali selezionati i rumori antropici d ambientali e verificato che per ogni tracci Z,X,Y siano state selezionate almeno 10 windows a traccia sismica si otterrà la tradizionale coloritura delle windows utili al calcolo.


Dopo acer cliccato il pulsante STARTcomparira una finestra con i tre spettri  ---Z,  --- N, --- E
Anche in questo caso sarà possibile  selezionare l'opzione PROPRIETA'  cliccando con il pulsante di destra del mouse sull'immagine  come si e fatto durante LA PROCEDURA "15° icona - HV Result ".
Importante è anche la funzione REJEC TIME WINDOWS che permette di torliere le tracce sporche dal frafico FFT dovute alla presenza di rumori antropici ed ambientali ( con le stessa procedura descritta in HV Result.)


Nella form esistono 6 sottomenu che permettono di agire sull'aspetto e dimensione dei grafici, sui parametri asse x e y del grafico ecc, tali menu sono molto intuitivi, più che leggere un manuale  è più semplice provare a testarli e vedere cosa succede (logicamente su un file di prova).




Questo è il risultato finale dell'elaborazione FFT, in questo caro depurato dai principali rumori antropici ed ambientali.

1° spettro asse Z
2° spettro asse N
3° spettro asse E


Il segnale è stato parzialmente ripulito dai rumori  antropici ed ambientali, nel caso di microtremori uniformemente distribuiti nel piano x ( Nord ) ed Y ( Est )  il 2° e 3° spettro visualizzato saranno molto simili come nel caso esaminato.

In presenza di anomalie morfologiche (esempio sondaggio fatto su un versante o su una  cresta montana molto sviluppata in una direzione e meno dell'altra si potranno osservare anomalie in frequenza ed in ampiezza del segnale.nelle diverse direzioni.

Lungo il versante si avranno ampiezza maggiori  lungo la direzione di massima pendenze e meno nella direzione ortogonale

Nel caso di cresta allungata in una direzione,  i valori massimi di FFT SI avranno nella direzione  ortogonale allo sviluppo della cresta. 

Per analizzare questi fenomeni viene in aiuto il grafico Horizzontal Spectrum Rotate Result che analizza la risultante dello spettro nel piano 

Analogo comportamento se abbiamo sorgenti di microtremori lontani  dovuti alla presenza di città, zone industriali, autostrade, mare e vento, in questi casi gli spettri  orientati verso tali sorgenti di rumore antropico o ambientale ( se lontani anche il microtremore generato)  tenderanno a presentare  picchi di ampiezza elevata proporzionale all'azione sismica indotta del terreno ed alla loro distanza.

Utilizzando i geofoni come trasduttori ( misure velocimetriche ) gli spettri ottenuti sono particolarmente correlabili da 4,5 hz fino a 100 hz mentre nel tratto che va da 4,5 hz a 0 hz l'ampiezza del segnale viene ridotta progressivamente a causa di un effetto filtrante del geofono e quindi i dati numerici ottenuti non possono essere utilizzati per ottenere l'accelerazione, la velocità e lo spostamento a meno che non si esegua una operazione di equalizzazione del segnale se si conoscono  le specifiche del geofono usato.

Il problema dai normali 4,5 hz è spostabile a 2- 1 hz se si utilizzano geofoni da 2 o 1 hz, sono geofoni molto delicati, molto difficili da tarare hanno tempi di assestamento lunghi con smorzamento lento , in particolare quelli ad 1 hz non ultimo il costo , e in tutti i casi il problema di equalizzare il segnale tra 0 e  1 o 2 hz esiste  ugualmente

La terza soluzione è l'utilizzo degli accelerometri normalmente meno sensibili con un segnale più sporco ed accelerometrico, molto costosi e i più sensibili molto delicati ad urti,

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Elaborazione HVSR
15° icona - HV Result  




L'argomento è stato trattato al seguente link
Cliccare qui

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Horizzontal Spectrum Rotate Result
16° icona - Horizzontal Spectrum Rotate Result








da completare


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H/V Rotate Result
17° icona - H/V Rotate Result


Questa funzione permette di discriminare se i picci di risonanza ottenuti sono:

generati dalla stratigrafia: In questo caso utili per  considerare tali picchi utili per individuare le principali discontinuità stratigrafiche, in questo caso avremo una continuità della risposta spettrale in corrispondenza di ogni picco di risonanza  su tutti i 360 ° del piano x/y
Solamente questi picchi di risonanza possono essere utili per la determinazione della stratigrafia del sito.

generati da motivi morfologici: sono generati dalla presenza di linee di cresta, versanti vallivi posizionati trasversalmente alla linea  del corso d'acqua e quindi una diversità di risposta spettrale  del piano x/y 
In questo caso tali anomalie andranno considerate per edeguire l'analisi sizmica del sito ma non per quella che riguarda l'individuazione di particolari orizzonti stratigrafici.

generati da rumori antropici: se nella zona dell'indagine siamo in presenza di strade, aereoporto, ferrovie, zone industriali o da città si osserveranno rumori generalizzati random dalla direzione di provenienza delle fonti di inquinamento sismico, quindi i picchi di risonanza saranno presenti su determinate direzioni e assumeranno colorazioni corrispondenti a picchi di elevato rapporto hvsr, mentre nelle direzioni ortogonali assumeranno colorazioni corrispondenti a rapporto H/V = 1.
In tal caso questi picchi non andranno presi in considerazione sia per l'analisi sismica che per la individuazioni di orizzonti stratigrafici 

generati da rumori ambientali:  sono valide le stesse condizioni del caso precedente, in questo caso si avanno picchi colorati nella direzione da dove soffia il vento, dalla direzione ove fiungono le onde ( se siamo vicino al mare),  dalla direzione dove scorrono corsi d'acqua , dalle direzioni ove si trovano alberi, fabbricati antenne muri di sostegno ed altri manufatti.
In tutti questi casi , quando è possibile è maglio allontanarsi o nel caso di vento rimandare la prova in quando esisteranno condizioni ottimali.

Per tutti questi motivi si consiglia di posiZionare la strumentazione con l'asse individuato dalla posizione del geofono orizzontale ( ch 2 ) in direzione NORD  , in questo modo si ha un riferimento spaziale  delle anomalie individuate nel grafico H\V ROTATE



La procedura dopo aver caricato ol file da elaborare e  selezionato la 17° icona - H/V Rotate Result di Geopsy consiste  di;

- eliminare tutti i rumori dal segnale  con le stesse modalità quando di elabora il segnale nella modalità standar di Geopsy.

si dovrà agire sulla dimensione delle windows ( meglio se maggiori di 16 20 secondi
sul valore di basd sample thresold
sul nimero di winsovwas che non dovranno essere inveriodi di 10



- fatta la selezione dei soli microtremori cliccare su START dopo qualche secondo comparirà tale videata



Sull'asse x abbiamo  il valore della frequenza, generalmente impostabile tra 0,5 e 100 hz
Sull'asse y abbiamo  il valore della direzione polare rispetto al nord

0.00° corrisponde all'asse N/S
90 °   corrisponde all'asse E/W

Il colore rappresenta il valore del rapporto H/V , i valori vengono indicati dalla legenda  allegata   viola rapporto 6, rosso rapporto 1

Il grafico allegato mostra un primo picco di risonanza a 70 Hz dovuto ad una discontinuità superficiale a circa 50 / 80 cm di profondità, terreno ri riporto rimaneggiato - sotto alluvioni  sabbiose  ciottolose e ghiaiose

Un secondo picco a 1,5 / 2 hz circa il contatto stratigrafico profondo tra i livelli pliocenici e substrato roccioso.

La piccola anomalia della colorazione nei 360 ° potrebbe essere dovuta a fattori morfologici in quando lateralmente all'asse della valle ( N/S ) in  direzione ortogonale si hanno versanti relativamente acclivi e lontani che possono aver alterato il dato finale in concomitanza col la leggera pioggia e le piccole raffiche di vento causa di un potenziale appiattimento del dato.
    
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Horizontal Particle Motion 



da completare°





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links utili:




ObsPy è un progetto open-source




ObsPy è un progetto open-source dedicata a fornire il quadro di Python per l'elaborazione dei dati sismologici. 
Esso fornisce un parser per i formati di file più comuni, clienti l'accesso a centri dati e sismologici routine di elaborazione dei segnali che permettono la manipolazione delle serie storiche sismologico.

L'obiettivo del progetto è quello di facilitare ObsPy sviluppo rapido di applicazioni per la sismologia.





lunedì 4 marzo 2024

PARTE 4°) MANUALE GEOPSY - DINVER - HVSR - Metodo di Nakamura






La pagina è dedicata all'elaborazione stratigrafica di un sondaggio HVSR , ogni foto sarà commentata con una breve descrizione delle procedure più importanti ed utili per raggiungere un primo risultato


L'icona di avvio del programma DINVER si trova nella cartella  di GEOPSY.ORG del Pc, il primo della lista come dalla sottotante immagine



cliccare il collegamento e dopo alcuni secondi comparirà l'immagine sottostante
.


cliccare su " Surface  Wave Inversio  versione x.xx "
cliccare su OK per continuare



se non diversamente impostata la pagina di avvio si presenta in questo modo in alto a sinistra i menu di gestione principali,

Cliccare su TARGETS