comunità di geologia

mercoledì 31 gennaio 2024

HAI SENTITO IL TERREMOTO ?

Questo sito è nato per monitorare in tempo reale gli effetti dei terremoti italiani e per informare la popolazione sull’attività sismica. La sua realizzazione è resa possibile grazie al contributo di ogni persona che, compilando il nostro questionario macrosismico descrive la propria esperienza. 

Le mappe dei risentimenti dei terremoti avvertiti dalla popolazione sono elaborate utilizzando i dati dei questionari macrosismici e si aggiornano ogni volta che è compilato un nuovo questionario. 

Le intensità mostrate (pallini sulla mappa) sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni comune. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della scala Mercalli necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato (leggi il disclaimer).



i terremoti dell'ultima ora...

venerdì 26 gennaio 2024

Test 11 - HVSR E MICROTREMORI - Imperia - Zona Terre Bianche

Test11: Acquisizione sperimentale HVSR:



eseguito con uno dei primi ptototipi a 16 bit (ormai obsolto) di tromografo


Comune: Imperia
Località : Zona Terre Bianche

N° canali attivati 3
Asse considerato XYZ
Frequenza di campionamento 500 hz

Durata acquisizione 20 minuti
Segnale utile 6 minuti circa

Frequenza propria geofono 4,5 hz

1) Condizioni meteo: presenza di vento ( scala 1: 10 ) = 3 ad intervalli di qualche minuto causa di movimento fronde alberi e relativo tronco e apparato radicache.

2) Traffico : assenza di traffico

3) Rumori assenti

Il geofono 3d è posizionato su un suolo soffice limoso infisso nel terreno per circa 4 cm

Attendibilità della prova: buona, anche se il segnale utile rappresenta solo 1/3 del totale di 20 minuti a causa del rumore dovuto al vento e dalla folta presenza di alberi.

Filtraggio applicato hardware 0,50 - 100 hz circa

Filtraggio software 0,50 - 100 hz

Acquisitore utilizzato: Theremino

versione obsoleta senza piastra con 4 punzoni sotto la scatola 3D ( versione old ) non aatta in condizione di vento anche minimo)

Anche il software di acquisizione si limitava a trattare come valore minimo il microvolt, mentre nelle ultime versioni il programma sfrutta il decimo di microvolt visto che il segnale si può considerare stabile fino a 200 nanovolt.

Quando è possibile è meglio non eseguire sondaggi tra gli alberi e con la presenza di vento, in questo caso comunque il dato finale è leggibile, il valore Hv è stato incrementato dal vento di un fattore di almeno 0,5 HVSR in aumento

Stratigrafia tipo presunta:

- terreno agricolo superficiale. 

- conglomerato piocenico ( pochi metri ).

- livelli sabbiosi argillodi regressivi

- livelli marnosi argillosi ingressione marina

- substrato roccioso con calcari marnosi e marne calcaree.





figura 1) grafico HVSR


Il grafico si presenta  con alternanze di periodi con un vento diffuso costante alternato a periodi con maggior vento  al 1°,  6°, 7°, 13°, 14°,19°minuto.
La localizzazione del sondaggio non è sicuramente la migliore in quanto il sito si trova in messo ad un folto numero di alberi di ulivi che generano con il tronco e radici un discreto rumore di fondo.

Come detto in altri casi questo sondaggio ha sofferto la presenza del vento a causa della meccanica del geofono 3d  costituito da una scatola Gevis e quattro punzoni inseriti nel terreno di soli 2 cm. La scatola sotto l'azione del vento genera  un effetto vela che amplificava l'azione orizzontale del vento provocando un aumento sensibile del rapporto HVSR specie a frequenze al di solo dei 4,5 hz quando il segnale viene a decadere a causa dell'effetto filtrante dei geofoni.
Tale problema / stato ridotto  con l'inserimento di una piastra di metallo sotto il geofono 3d e con l'allontanamento dei punzoni.

figura 2) grafico HVSR semplificato

L'andamento del grafico, conoscendo la stratigrafia del luogo, avendo in passato eseguito un rilevamento superficiale relativamente esteso dell'area ,si può interpretare nel seguente modo:

Quota di riferimento a m - 8 circa al ti sotto del punto più elevato della collina.

strato 1) picco a 70 hz - spessore 0,5 -1 metro è esattamente l'altezza del muro a secco  antistante riempito di materiale di riporto

giovedì 25 gennaio 2024

MANUALE SOFTWARE ESAC

MANUALE SOFTWARE ESAC
(EXTENDED SPATIAL AUTO - CORRELATION)

Ing. Vitantonio ROMA



Il fine di questo sintetico manuale è di dare le indicazioni basilari su come usare il software ESAC e alcuni suggerimenti per ottenere un risultato ottimale.

Sono quindi omessi i fondamenti teorici del metodo, che saranno inseriti in un apposito capitolo del Libro “Caratterizzazione Geotecnica Sismica dei Suoli con il metodo MASW”, che è anche il manuale del software MASW ed è disponibile gratuitamente in pdf sul sito www.masw.it


Esempio di sovrapposiziodi traccia ESAC linee e punti verdi sulla traccia MASW linee e punti rossi,  si può notare il maggior numero d'informazioni ESAC rispetto al MASW  negli strati più profondi al di sotto dei 5-10 HZ .

Metodo ESAC in sintesi 


metodo ESAC è una estensione del metodo SAC (Spatial Auto-Correlation) proposto da AKI nel 1957. Nel metodo SAC i sensori sono disposti in circolo, nel metodo ESAC la configurazione può essere qualunque, anche se nella pratica si usano le seguenti forme: L, T, +, X, triangolo, rettangolo. 

Il metodo ESAC può essere utilizzato per determinare la velocità di fase apparente o effettiva delle onde di Rayleigh a partire dalla misura del rumore ambientale. Dato che il rumore ambientale è in genere caratterizzato da onde a basse frequenze (<10-15Hz), la velocità di fase apparente fornita dal metodo riguarda le basse frequenze e quindi gli strati di terreno o roccia più profondi. In tal senso il metodo ESAC, così come il metodo ReMi, è complementare al metodo MASW attivo eseguito con sorgenti attive comuni (mazza o tripiede con grave). Occorre però evidenziare che il metodo ESAC è da preferire rispetto al metodo ReMi perché offre una curva di dispersione sperimentale ottenuta in maniera oggettiva, contrariamente a quanto avviene nel metodo ReMi, che prevede un picking soggettivo del Professionista della curva di dispersione a partire dallo spettro ReMi nel dominio f-k (frequenza-numero d’onda) oppure f-p (frequenza-lentezza). 

mercoledì 24 gennaio 2024

Test 10 - HVSR E MICROTREMORI - San Bartolomeo al Mare.

Test 10: Acquisizione sperimentale HVSR:


Una delle prime sperimentazioni fatte con il tromografo sperimentale Theremino ancora a 16 bit


Comune: San Bartolomeo
Località: pista Go Kart
Nota: prova eseguita Sulla sponda orografica del torrente Cervo Destra

N ° Canali attivati ​​3
Asse considerato XYZ
Frequenza di campionamento 500 hz

Durata Acquisizione 30 Minuti
Segnale Utile 5,30 Minuti circa
Frequenza propria della geofono 4,5 hz

1) avere visionato meteo: presenza di vento (scala 1: 10) = 2

2) Traffico non elevato ma presente, rumore esercitato dal corso torrentizio 

3) Il geofono 3D e posizionato su un suolo ciottoloso sabbioso limoso, infisso a due centimetri
Attendibilità della prova: di buona attendibilità
Filtraggio applicato hardware 0,50 - 100 Hz circa
Software di filtraggio 0,50 - 100 hz
Acquisitore utilizzato:  Theremino
Modello senza piastra, con 4 punte piantate nel Terreno (vecchio modello)

Stratigrafia tipo:
Riporti limosi sabbiosi ciottolosi eterogenei,
Probabili sedimenti pliocenici
Substrato roccioso calcareo marnosi

download del sondaggio

Un grazie al Dott. Geol. Gianni Amantini per l'ottima elaborazione dei dati eseguita.

CRITERI SESAME PER UNA CURVA AFFIDABILE
Tutti e tre abbondantemente superati che dimostrano una ottima risposta del sistema di acquisizione già evidenziato con sperimentazione in laboratorio e sul campo.
Valore primo     criterio è > 0,42 - verificato con il valore 3.0
Valore secondo criterio è > 200  - verificato con il valore di 2369 ( non ben leggibile )
Valore terzo      criterio è = 2  per tutto l'intervallo - il valore rientra  nel campo di verifica di tale parametro

CRITERI SESAME PER UN PICCO HV CHIARO
4° - 5° punto non superato a causa elle presenza di due picchi affiancati  il primo più superficiale dovuto alla presenza di una probabile coltre pliocenica / quaternaria e il sottostante calcare marnoso calcareo che rendono il picco finale molto largo, in tutti i casi il fatto del non superamento dei 2 criteri su 6 è dovuto a problematiche stratigrafiche , prossimamente inserirò altre prove  con picchi costituiti da picchi HVSR singoli e netti tra coltri e substrato calcareo.  

Figura 1)   Grafico HVSR

Il grafico HVSR SI presentazione relativamente mosso, rapporto HVSR massimo = 4,5 circa a 2,7 hz

Stratigrafia:

a Hz> 16 - profondità 0 a 2 m. circa terreni rimaneggiati ghiaiosi ciottolosi sabbiosi

tra 10-16 hz - profondità 2 - 6 m. circa materiali alluvionali prevalentemente ciottolose

tra 7.0 - 10.0 hz - profondità 6 -9 m. circa probabile presenza di sabbie

tra 3.1 - 7.0 hz -profondità 9 -24 metri circa - probabile presenza di sedimenti pliocenici coesivi

a 2,7 hz - frequenza di risonanza massima del terreno - corrispondente alla profondità 29 m. circa presenza di substrato calcareo marnoso 

tra 1-2,4 hz > Substrato calcareo marnoso profondità maggiori di 30 - 35 metri.

Figura 2) - Grafico HVSR schematico


Il grafico schematico HVSR permette di valutare meglio l'attendibilità della prova e gli effetti dei rumori ambientali (vento e rumori antropici vicini) sul sondaggio medesimo.
Un piccolo disturbo si e avuto dal vicino T. Cervo ( con scarsa portata)  che può aver generato un rumore di fondo relativamente diffuso. 

martedì 23 gennaio 2024

I MICROCONTROLLORI & PIC




foto da Theremino.com


il microcontrollore è un pc di piccolissime dimensioni costituito da ram, eprom, memoria di massa, porte di comunicazione usb, porte com, eternet, senza fili, possibilità di aggiungere monitor , tastierini, lettori usb e dotato da adconverter da usarli come acquisitore dati.


Nel prossimo futuro sarà il sistema di acquisizione più economico e utilizzato in tutti i campi scientifici, professionali, e per gestire l'automazione delle case dove viviamo....

dove acquistarli e a che prezzo, compreso eventuali accessori e sensori...

www://thereminostore.com

domenica 21 gennaio 2024

CARTOGRAFIA GEOLOGICA DEL MONDO





Oltre al link precedentemente inserito nell'apposito spazio ho inserito alcune istruzioni per poter vedere le prime immagini cartografiche e un linl per avere la traduzione automatica in italiano del sito per chi non conosce l'inglese
il sito

la carta geologica del mondo

OneGeology è un'iniziativa internazionale di indagini geologiche del mondo e un progetto dell ' "Anno internazionale del Pianeta Terra'. Il suo scopo è quello di creare la mappa dei dati geologici dinamica del mondo a disposizione tramite il web. In questo modo si crea un punto focale per l'accesso a informazioni geologiche per tutti. Grazie al supporto di entusiasmo e di nazioni partecipanti l'iniziativa è progredita rapidamente e indagini geologiche e il numero di utenti dei loro dati sono entusiasti di questo pionieristico progetto. Queste pagine forniscono uno sfondo per l'iniziativa, nonché di informazioni aggiornate sui progressi compiuti. Ti invitiamo a esplorare il sito e siamo lieti di OneGeology. Godetevi la vostra visita!


individuata l'area e la carta geologica che vi interessa cliccando sull'icona di google heart è possibile vedere la cartografia in 3D su Google....

martedì 16 gennaio 2024

Theremino SimpleLogger



Theremino SimpleLogger (con Theremino Script)

Un interessante programma da utilizzare per registrare i dati di Theremino, scaricare gli allegati e leggere tutte le note inserite nelle cartelle allegate  ai programmi di supporto con esempi.

Il Programma Theremino copione Trasforma il Vostro pc in Un vero datalogger Molto Leggero e facile da gestire also con grafica.


QUESTO semplice "Logger" E Semplificato al massimo. Anché i Meno Esperti di Programmazione possono usarlo e adattarlo alle Loro Esigenze.

Il file di LOG.csv viene Creato Nella stessa Cartella Che Contiene i Programmi "exe". Modificando le prime quattro righe del file "ThereminoLogger.vb" SI possono variare l'Intervallo di Acquisizione EI Canali da acquisire. 

Una Volta MODIFICATO un Piacere proprio, Si Può lanciare direttamente la versione compilata "ThereminoLogger.exe" Senza Più Switch to Dal "ThereminoScript".

domenica 14 gennaio 2024

QUALI GEOFONI USARE PER IL MASW


QUALI GEOFONI USARE PER IL MASW


Il geofono è il trasduttore che trasforma il movimento del terreno sollecitato dal terremoto o da azioni artificiali in variazioni di corrente che vengono convertite dall'ADconverter del sismografo in dati numerici digitali.

I geofoni sono generalmente costituiti da un da una puntazza di materiale non magnetico e da un contenitore generalmente in plastica ove viene alloggiata la capsula geofonica.

La capsula del geofono anch'essa costituita di materiale non magnetico (alluminio) ha il compito di schermare i campi elettrici provenienti dall'ambiente circostante e di alloggiare una bobina e un magnete.

Il magnete cilindrico è posizionato in maniera fissa nel baricentro del cilindretto della capsula geofonica in maniera solidale alla medesima; la bobina è fissata ai due estremi superiore e inferiore della capsula tramite due molle a spirale che le permettono di farla oscillare lungo l'asse del cilindro medesimo.

Particolare cura viene data al collegamento della bobina ai puntali ove sarà collegato il cavo che che unità i trasduttori al sismografo utilizzando filamenti conduttivi a sezione infinitamente fine per non alterare le oscillazioni della bobina magnetica e quindi il segnale acquisito.

In presenza di eccitazione sismica il puntale, capsula geofonica e magnete si muovono rigidamente al terreno, la bobina sospesa alle molle e avvolgente il magnete viene ad oscillare producendo il segnale che sarà amplificato e poi digitalizzato dall'AD converter.

La frequenza propria del geofono è il parametro che caratterizza il trasduttore ---

GEOFONI DA 4,5 hz
Per un uso ordinario per sondaggi masw vengono normalmente utilizzati geofoni da 4,5 Hz che hanno un buon rapporto prestazioni - costo.

Dimezzando la frequenza propria aumenta notevolmente la sensibilità, pertanto l'uso di questo tipo geofono può ottimamente sostituire i geofoni da 14 - 16 hz permettendo di eseguire stese molto più lunghe con la medesima energia indotta dalla mazzata.


GEOFONI DA 8 - 16 HZ --- Nel caso che il Vostro sismografo disponga già di un set di geofoni da 8 a 16 hz potete fare ugualmente la sismica masw anche se i segnali a bassa frequenza si riducono in ampiezza n ne consegue una minor profondità d'investigazione in particolare in presenza di terreni lenti.

La minor sensibilità del geofono da 14 hz riduce anche l'ampiezza del segnale acquisito in particolare dei segnali provenienti dai geofoni lontani e a bassa frequenza.
Ciò comporta un aumento, nel grafico di dispersione, della presenza di punti sperimentali random fastidiosi durante la fase di elaborazione.
Si può ovviare non facendo stese meno lunghe e usando mazze da 10 /12 kg invece delle tradizionali da 6 - 8 kg

GEOFONI DA 2 - 3 HZ: Se avete intenzione di acquistare un nuovo sismografo o se siete già in possesso di geofoni da 8 - 16 hz e volete acquistarne dei nuovi a frequenza propria inferiore, vi consiglio di acquistare geofoni da 3 hz ( molto più costosi - risparmiate sull'acquisto del sismografo, se ne trovano ottimi a partire dai 4500 euro).

Tale scelta è da fare se avete in futuro di occuparvi di acquisizione REMI senza dover riacquistare un nuovo set di geofoni.

Il motivo di questa scelta, nonostante che il REMI si può anche fare con geofoni da 4.5 hz ( No con i geofoni 8 16 hz) è legata al fatto che avendo geofoni con frequenza propria da 2 hz la profondità d'investigazione sarà superiore.

A parità di altri fattori la profondità d'investigazione aumenta di oltre il 50 % rispetto all'utilizzo dei geofoni da 4.5 hz. l'utilizzo dei geofoni da 2 HZ non porterà grossi vantaggi al MASW in quanto la profondità investigabile con il masw è inferiori a quella ottenuta dal REMI al massimo meno rumori e magari un addensamento di punti sperimentali tra i 5 e i 10 hz .

Il masw lavora bene tra i 6 e 70 hz ( profondità tra 1 e i 40 metri,

Il remi tra 2 hz ( con i geofoni da 2- 3 hz e i 20 hz ( profondità 4/5 metri fino a 50 100 metri se non e stese leggermente più lunghe di quelle fatte per il MASW.

I valori sopra indicati sono puramente indicativi in quanto dipendono dalla vs30 del sito, dal tipo di geofono, dall'entità dei rumori presenti nel sito

In tutti i casi prima di acquistare i geofoni chiedete possibilmente al progettista del sismografo ( no al venditore) la conferma che i geofoni che intendete usare siano compatibili alla vostra strumentazione. Pena una resa inferiore all'aspettativa de geofono.

Se dovete eseguire sondaggi MASW su asfalto o su battuto di cemento ( se è possibile evitatelo) esistono anche dei piedini che permettono di posizionare il geofono su tali basamenti senza doverlo bucare per permettere di fissare il geofono in maniera solidale con il terreno, in tutti i casi è una operazione quando è possibile da evitare.