comunità di geologia

giovedì 21 luglio 2016

MISSIONE APOLLO 17


per rivivere quei momenti


foto immagini della missione

lunedì 18 luglio 2016

nanoCAD and nanoCAD Plus



nanoCAD and nanoCAD Plus

  • nanoCAD is a professional grade CAD tool. It has a familiar interface, powerful drafting and design tools, native DWG compatibility, and an open API. And it's totally free to use and share. No catches, no gotchas, and no compromises.
  • nanoCAD Plus is everything nanoCAD is, and more. It includes even more productivity features, and is available through a low-cost annual subscription, including updates and priority online support. No frills, pure design.

venerdì 15 luglio 2016

SISMOGRAFI E GEOFONI SERCEL

http://www.sercel.com/

SISMOGRAFO SENZA CAVO



Sercel History

Created in 1956, under the name SMEG, as an offshoot of the electronics department of Compagnie Générale de Géophysique, Sercel took on its current name in 1962.

The company then moved from Paris to Nantes in 1965.

At the time Sercel had 18 employees ... Sercel now employs more than 2,000 people working in 11 different countries.

domenica 10 luglio 2016

ANALISI DEL SEGNALE GEOFISICO


ANALISI DEL SEGNALE GEOFISICO


Figura 1 - FFt di tre componenti  ; asse verticale, Nord e Owest

In queste pagine si vuole prendere in esame alcuni aspetti  dell'analisi sismica applicata alla geofisica utilizzando il programma in fase di realizzazione  chiamato ANALISI SEGNALE .

Il programma sarà costituito da utili funzioni da utilizzare assieme all' HVSR, sismica riflessione e rifrazione, MASW, REMI ed ESAC tra queste ve ne saranno alcune difficilmente utilizzabili nei programmi commerciali.


Parte 1° caricamento e visualizzazione del segnale acquisito
(accelerometrico, velocimetreico e spostamento)

Figura 2) segnale oggetto di test, evento sismico di origine antropica, frequenza di campionamento =100, gain 1, durata 70 secondi
A titolo di esempio si è utilizzato un evento acquisito con il programma DOLQUAKE salvato in formato TXT , il file in analogia al file SAF  nelle prime 10 - 20 righe verranno salvati ; 


i dati principali  del sondaggio:
none sondaggio e  dati geografici
parametri dell'acquisizione
settaggi e tipologia sensori
altre notizie utili

Seguono  i dati acquisiti , ad ogni riga saranno  indicati i valori dei canali letti fino ad un massimo di 16 tracce, in futuro sarà possibile espanderle anche a 24 o 48 canali
Si cercherà di rendere importabile l'array anche da Geopsy ed esportare il formato in altri se necessario per eseguire  analisi particolari con altri programmi.

Dopo acer caricato i segnale sarà possibile  visualizzare  derivato e quello integrale

Con segnale acquisito con accelerometro si potrà ottenere il grafico velocimetrico integrandolo 1 volta o il grafico spostamento se si ripete una seconda volta l'integrazione.
Con il segnale  velocimetrico ottenuto con il geofono  sarà possibile  ricavare il grafico accelerometrico  derivando il segnale  e lo spostamento con l'integrazione. 




Figura 3) L'immagine visualizza come il medesimo sismogramma cambia aspetto a seconda che venga acquisito con un accelerometro, un geofono o un sensore di spostamento.

Se integriamo il segnale accelerometrico ( grafico 1) otteniamo il grafico velocimetrico ( grafico 2 - geofonico) , se integriamo quest'ultimo otteniamo il grafico di spostamento ( grafico 3).

Al contrario se deriviamo il grafico di spostamento otteniamo il grafico velocimetrico, se deriviamo amcora quest'ultimo otteniamo il grafico accelerometrico.

Come si può notare il grafico accelerometrico è il più piccolo in valori di ampiezza ed è sfasato verso sinistra rispetto al grafico velocimetrico di mezza lunghezza d'onda anche se l'andamento è assai simile.

Il grafico geofonico ( velocimetro) in ampiezza ha valori intermedi ed è la forma di gracico che siamo abituati a vedere nei normali sismogrammi masw, rifrazione e riflessione.
Il grafico di spostamento mostra le variazioni di spostamento nel tempo, si presenta con ampiezza maggiore rispetto al grafico ottenuto con un geofono, è sfasato di 0,5 lunghezze d'onda verso destra ed è molto più corposo.

Facendo una integrazione doppia dell'accelerazione otteniamo lo spostamento , al contrario una derivazione doppia dallo spostamento otteniamo l'accelerazione. 

Per calcolare il valore quantitativo del segnale occorre conoscere, le specifiche tecniche del sensore utilizzato e l'amplificazione utilizzata ( dalla frequenza propria del geofono usato fino  ad 1/ della frequenza di campionamento, al di sotto di tali valori è necessaria l'operazione di eaualizzazione del segnale.

Pertanto con l'utilizzo di una delle tre tipologie di sensori, è possibile ottenere il grafico accelerometrico, velocimetrico e di spostamento.

Normalmente è consigliabile utilizzare da 4,5 Hz, nei casi in cui interessano basse frequenze al di sotto di 1 hz è consigliabile utilizzare gli accelerometri con frequenze proprie tra pochissimi decimi di hz fino a 200 - 1000 hz a seconda dei modelli.



Parte 2° Analisi FFT del segnale

martedì 5 luglio 2016

Terremoti ed onde: Introduzione alla sismologia sperimentale



Terremoti ed onde:
Introduzione alla sismologia sperimentale
Aldo Zollo, André Herrero e Antonio Emolo


Dipartimento di Scienze Fisiche, Università di Napoli ”Federico II”
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Ottobre, 2003